Strava ottiene finalmente i controlli di Spotify

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Strava ha annunciato una partnership con Spotify per integrare i controlli di ascolto direttamente sulla sua app. Prima, chiunque registrasse sul fitness tracker doveva passare all’app Spotify, probabilmente non una seccatura troppo grande, ma comunque dispendiosa in termini di tempo.

Una volta che un utente Strava conferma di voler eseguire lo streaming di Spotify sull’app, un piccolo widget apparirà in basso a sinistra nella schermata di registrazione. Facendo clic su di esso viene visualizzato un popup sulla mappa per fornire opzioni per mettere in pausa o cambiare ciò che viene ascoltato.

Quattro telefoni mostrano l'integrazione di Spotify sull'app di Strava.

Spotify

Strava afferma di avere 100 milioni di utenti in tutto il mondo, ma, con i 500 milioni di ascoltatori di Spotify (e molti concorrenti di fitness tracker sul mercato) l’integrazione è un chiaro segno che Strava vuole mantenere e far crescere il proprio pubblico. Mateo Ortega, Vice President of Connected Partnerships di Strava, lo sottolinea: “Questa nuova funzionalità consolida ulteriormente la posizione di Strava al centro del fitness connesso e continua a dimostrare il potere della comunità globale di persone attive su Strava”.

Strava prende anche il controllo della creazione della playlist “Workout” di Spotify dal 20 aprile. L’aspetto dei “suoni curati da Strava” è qualcosa che dovremo aspettare e vedere.

Nel frattempo, sebbene entrambe le app offrano opzioni a pagamento, puoi farla franca provando Spotify su Strava utilizzando le versioni gratuite di ciascuna.